Premessa

Quello che caratterizza il MED, da ormai dieci anni, è la capacità di rinnovarsi nella forma e nei contenuti, scegliendo un tema diverso ogni anno, adeguando e trasformando gli spazi urbani ad uso delle diverse fine e performing arts. Il visitatore non deve fare altro che farsi trasportare lungo le varie location del centro storico, divenendo protagonista egli stesso dello spettacolo.
MED vuol dire legame con la nostra terra e con il Mare che la bagna, il Mediterraneo.
MED vuol dire intrecci di culture, linguaggi e musiche: in ogni edizione le diverse espressioni artistiche, musicali, teatrali e letterarie diventano un’ opportunità di dialogo e di confronto interattivo tra le genti che abitano le terre bagnate dal Nostro Mare.
MED vuol dire giovani talenti che hanno la chance di una eccellente vetrina promozionale.
MED vuol dire volontariato, la vera forza trainante di questa manifestazione.
MED vuol dire wine e food. saperi e sapori della nostra terra: past food, prodotti tipici ed eccellenze locali come vino, dolci, formaggi, mitili.

Idea

Fu dal Mar Mediterraneo che, 500 anni fa, alcune famiglie albanesi fuggite all’ invasione turca giunsero in questa parte della provincia ionica orientale, fondando il casale di San Marzano, da cui ha origine l’ attuale comunità di minoranza linguistica arbëreshë. E questo festival da 10 anni vuole rendere omaggio a questo mare, da sempre luogo di incontri tra i popoli, simbolo di libertà per millenni, crocevia di storia, arte, cultura. Il MedFestival vuole essere un’ occasione per raccontare la nostra terra, con uno sguardo ai popoli che che abitano lungo il mar Mediterraneo, rintracciando i legami e le contaminazioni culturali, sociali e linguistiche tra questi e la nostra gente.

L’intento di questa rassegna è quello di trasformare, in queste giornate, il piccolo centro storico in un crocevia di culture e scuole e tradizioni vinicole grazie a numerose performig arts che animeranno e valorizzeranno questi luoghi diventando strumento di dialogo ed interscambio.

Questa edizione festeggerà i dieci anni del MedFestival Puglia celebrando il vino e la vite, la cui coltura fu diffusa in tutte le aree costiere del Mediterraneo prima dai Fenici, poi dai Greci e più tardi dai Romani. Alcuni vitigni autoctoni erano presenti in Puglia ancor prima dell’arrivo del Greci.

Quale modo migliore di raccontare i popoli che vivono lungo il Mediterraneo attraverso le narrazioni sulla vite ed il vino, che i greci ed i romani bevevano per sentirsi più vicini agli dei? La letteratura antica è ricca di citazioni dedicate a questa bevanda sacra, così come l’arte e l’artigianato. La leggenda narra che fu un dio ad inventare il vino, quel Dioniso a cui i greci tributavano importanti riti e feste. E l’origine del teatro antico è connesso al culto di Dioniso. Il vino costituiva il il momento più importante dei simposio, la festa più importante nella vita sociale dei greci e romani.

E festa sia, il MedFestival Puglia con il vino!

Obiettivi

La kermesse ha lo scopo di creare un momento di incontro tra la cultura del vino la cultura del territorio, delle tradizioni, della storia.

Ed ancora: creare una community di players, enti, aziende, associazioni che possano, in rete tra loro, condividere e promuovere saperi, tradizioni, know-how, servizi e prodotti del settore.

Ed attuare così la creazione di un sistema di rete attivo che coinvolga diversi Enti Istituzionali ed operatori pubblico-privati che si occupano di promozione culturale e turistica del territorio, consapevoli che una visione strategica per un turismo più consapevole in Puglia negli anni a venire debba necessariamente tenere conto della valorizzazione dello straordinario patrimonio materiale ed immateriale del territorio ricco di interessanti siti archeologici, gravine, chiese, trulli, masserie, musei, ulivi, paesaggi, storia, identità culturali, tradizione, folklore, eccellenze agroalimentari ed eccellenti vini, cercando di superare il binomio mare-cibo.

Il Medfestival Puglia rappresenta un momento di aggregazione e di partecipazione collettiva ed attiva tra i cittadini, gli enti, le associazioni e gli operatori commerciali che riconoscono l’evento come bene comune della cittadinanza: partecipano, infatti, all’ allestimento dell’evento oltre 200 volontari e 100 stakeholders tra primari e secondari identificativi dell’identità regionale e del “genius loci” della Puglia.

Anche con questa decima edizione, il Medfestival Puglia continuerà ad offrire sostegno alla creatività giovanile: questa manifestazione multidisciplinare continuerà ad essere un‘ ottima vetrina per tanti giovani artisti che avranno la opportunità di proporre le loro opere dal campo musicale alle arti visive, dal video al teatro, dalla letteratura alla gastronomia. Nelle nove edizioni precedenti oltre 500 sono stati gli artisti, musicisti, attori, pittori, scultori, fotografi, che hanno partecipato all’ evento.

Ritenendo necessaria un’adeguata programmazione volta a far diventare la Puglia una destinazione turistico – culturale attrattiva, siamo consapevoli che occorra individuare i punti di forza già presenti sul nostro territorio e attuare nuove strategie di marketing territoriale puntando soprattutto sulle specificità, identità ed unicità della Puglia.

Il turismo in Puglia è rappresentato per una grossa fetta (tre quarti del totale) dal turismo balneare a dispetto di una ricchezza e diversità del patrimonio culturale, gastronomico e naturalistico che meritano di essere promossi come identità territoriali specifiche, grazie ad un’azione sinergica tra pubblico e privato.

L’ enoturismo è destinato a diventare uno dei più appetibili trend della Puglia nei prossimi anni ed uno degli obiettivi degli attori ed operatori commerciali e di marketing del nostro territorio sarà quello di trasformare le opportunità in azioni.